Magica Erba Medica
I nostri campi, come abbiamo già visto, sono delle fonti incredibili di benessere. Passeggiando per i prati della nostra bella campagna, ci imbattiamo anche nell’erba medica o alfalfa o medicago sativa.
Quest’erba di cui i caprioli, le mucche, le caprette, i conigli ed altri amici animali; vanno matti, fa molto bene anche a noi.
Ecco perchè:
- Esiste, infatti, una vitamina K anche nei vegetali verdi. Questa vitamina è stata isolata dall’erba medica nel 1939 da Karer ed ha un’importante valenza antiemorragica quindi utile in caso di anemia;
- Grazie al suo apporto nutrizionale è utile anche come ricostituente;
- Importante poi per i disturbi della menopausa perchè contiene fitoestrogeni;
- Per disturbi epatici diversi e coliti. In caso di trattamenti con antibiotici che distruggono la flora microbica intestinale utile per la sintesi della vitamina K;
- Contiene inoltre enzimi che aiutano a digerire.
Insomma mi sembrava interessante dedicare a questa pianta un piccolo spazio tutto suo perchè oltre ad avere proprietà interessanti ha anche un fiore bellissimo.
Il nome si rifà alla provenienza, dalla Media ovvero dalla Persia. Sembra sia stata importata da Alessandro il Grande e poi non più utilizzata nel Medioevo. Venne reintrodotta dagli Arabi in Spagna. Ecco spiegato il nome Alfalfa che deriva dall’arabo al-fáʂfaʂah vale a dire foraggio.
E’ versatile anche nell’assunzione infatti è disponibile come integratore, oppure si possono mangiare i germogli, si può fare un té o mangiare le foglie sia cotte che crude.
Tutto ciò mi fa apprezzare sempre di più la primavera … e non sono la sola ….
Intorno a loro mille fiori di campo si schiuderanno,
I verdi germogli brillano nelle rugiade di primavera,
E tutto sarà come un tempo estasi primaverile“
J.Kehle