L’orto … giardino di Villa Cheti
Mentre i papaveri ci stanno a guardare l’orto comincia a definirsi.
Abbiamo iniziato tutto in serra … il nostro semenzaio …..
Tagliamo l’erba un pò per volta perchè ci piacciono molto i fiori spontanei e ci dispiace tagliarli. Eliminiamo la sola parte che andremo a fare ad orto. In pratica facciamo l’orto come le coperte della nonna, patchwork, ed è anche un pò per questo che lo reputiamo il nostro giardino.
E finché le piantine dell’orto non reclamano spazi lasciamo anche questi incredibili fiorellini, qui sopra, che io chiamo “sugar flowers”. Sono zuccherini!
Ed è fra questi fiori, i papaveri ed altri che noi ci guadagniamo dei pezzi di terra per coltivare le nostre piantine: pomodori, zucche, zucchine, peperoni, melanzane, sedano, finocchio, bietole verdi e rosse, ravanelli multicolor, carote multicolor ….. e tante altre …..
Mentre spinaci, piselli, fave, cipolle, aglio, patate (bianche, rosse e viola) le abbiamo messe subito in pieno campo. Adesso procediamo con i semi che ci hanno regalato fantastici piantini. Ad onor del vero non tutti i semi sono stati generosi. Quest’anno infatti abbiamo faticato un pò ad avere dei bei piantini di angurie che abbiamo dovuto seminare due volte, mentre grosse soddisfazioni le abbiamo avute dai meloni che, se sono dolci come quelli dell’anno scorso, mi viene già l’acquolina.
E finalmente, assieme ai gatti che ci guardano o che giocano con i nostri tubi d’irrigazione, si profilano i primi risultati ed è forse arrivato il momento di gustarsi le prime fragole e le prime ciliegie …. in attesa dei lavori dei prossimi giorni …. I gatti comunque stanno sempre a guardare … nascosti fra i papaveri ….. per fare gli agguati ai tubi ….. e a noi …..