Sulle note del notturno di Chopin
Ho ripreso a scrivere dopo qualche mese di “ascolto”.
E .. mentre l’idraulico mi sistema il rubinetto della cucina .. le note della sinfonia del notturno di Chopin, come piccole gocce, mi hanno trasportata davanti a questa pagina bianca.
Così, mentre la sera invernale dilaga ed avvolge tutto appannando i contorni degli alberi nella campagna qui attorno, mi sono fatta prendere dalla tenerezza delle note. Ho accarezzato i tasti del pianoforte nella speranza di ricordarmi qualche passaggio ma alcuni, recalcitranti forse a causa degli anni, non collaborano.
Bach prende il posto di Chopin ed al gatto che salta giù il cambio non è stato congeniale. La tisana alla malva è fumante e la sera è gentile. L’aroma della lavanda riempie la stanza. Una folata di vento schermisce le fronde che si trasformano in note. A loro Bach è congeniale 😄😀😀