Orto fai-da-te

L’orto fai-da-te è sempre più di attualità. Quindi non lasciatevi scoraggiare e cominciate da ora a pianificare cosa pianterete a breve e immaginate il vostro spazio verde.  Questa pratica oltre a procurare un beneficio di tipo fisico e psicologico, aiutandoci a sciogliere la tensione accumulata e lo stress, potrà in primavera fruttarci prodotti freschi e saporiti.

Comunque, niente paura, noi siamo sempre qui per tutte le vostre esigenze di acquisto o consiglio!

Dai! Pronti, posto, via!!!!!

♦ Un orto non richiede necessariamente grandi superfici quindi un balcone o piccoli pezzetti di terra possono essere sufficienti per il vostro benessere. Gli ingredienti essenziali per un orto sono: piantine, semi, vanga, zappa, acqua, sole, amore e pazienza;

♦ L’habitat ideale per coltivare la maggior parte degli ortaggi si ha con un’esposizione ad est, dove il sole batte al mattino, o a ovest, dove batte il pomeriggio.  Le verdure consigliate per un orto sul terrazzo sono pomodorini, melanzane e peperoni di taglia mini, ravanelli, insalata, basilico ed erbe aromatiche (rosmarino, salvia …);

♦ Nelle fioriere posizionate a terra possono essere coltivate dalle 6 alle 10 varietà d’ortaggi, mentre nella cassetta – lunga fra i 40 e 50 cm –  da appendere alla ringhiera o alla parete non vanno messe più di 3 piante. Dopo l’acquisto delle piantine, le stesse dovranno essere trapiantate in una miscela con 50% di stallatico, 40% di terra o torba, 10% di perlite. Le piantine che crescono in altezza come peperoni, melanzane e pomodori, dovranno essere sostenute con delle cannette;

♦ Per un paio di mesi le piantine non avranno bisogno di concime. Potrebbe essere utile rialzare i vasi per isolarli dal pavimento del balcone che, soprattutto in estate, potrebbe riscaldarsi troppo;

♦ La quantità di verde da destinare all’orto dipende poi dallo spazio a disposizione, dalle aree cui si intende dare altre destinazioni (giardino, piscina, area giochi …. ), dalle persone che compongono il nucleo famigliare, dalle quantità di ortaggi che si prevede di consumare, oltre che conservare sott’olio, sotto aceto o congelare;

♦ Fatte tutte queste considerazioni, si pensa come organizzare l’area a disposizione.  Se si vuole fare una cosa ben fatta sarebbe d’uopo dividere lo spazio in aiuole magari leggermente sollevate con l’apporto di terriccio ed alternare in queste le diverse colture. Si può quindi procedere dividendo l’appezzamento in strisce parallele larghe circa 1 m, intervallate da vialetti magari pavimentati con uno strato di ghiaia di circa 40-50 cm per poter passare con gli attrezzi. E vedrete che soddisfazione!

Buon orto a tutti.