Evviva il Carnevale a Spigno Monferrato e …. i dolci della festa

Che bello il Carnevale grande festa per bambini e non solo!

A Spigno la Pro Loco ha organizzato una bella festa

Le frittelle e le bugie sono alcuni dei dolci che accompagnano queste giornate di divertimento ed allegria.

Le Bugie infatti sono i tipici dolci di pasta fritta del Carnevale e sono conosciute con i nomi e le forme più disparate: Chiacchiere, Lattughe, Gasse, Galani, Frappe …..

Le bugie sono buonissime e anche divertenti da preparare perchè si gonfiano durante la cottura come tanti palloncini.

A me piacciono tutti i dolci di Carnevale ma dovessi scegliere i Fricieu mi fanno venire l’acquolina in bocca.

Quindi ho deciso di condividere con voi questa deliziosa ricetta.

“FRICIEU di CARNEVALE“

Ingredienti: una scodella di farina bianca + altra farina; 2 uova; 25 gr di lievito di birra; 30 gr di burro; 100 gr di uvetta sultanina; 4 grossi cucchiai di zucchero; 4 mele; 2 cucchiai di Marsale secco; latte; scorza di limone grattuggiata q.b.

Preparazione: bagnare la farina con il latte tiepido ed il lievito e lasciare lievitare per 2 ore. A parte preparare una besciamella con un bel cucchiaio di farina, 30 gr di burro, 4 cucchiai di zucchero, latte quanto basta e scorza di limone grattuggiata. Sbattere le chiare a neve, aggiungere i tuorli. Unire la pasta lievitata usando un cucchiaio di legno ed aggiungervi anche un pò di farina amalgamando il tutto molto bene ed incorporarvi un cucchiaio alla volta la besciamella. Completare aggiungendo il Marsala secco, le mele tagliate a fette sottilissime, l’uvetta fatta rinvenire nell’acqua tiepida ed asciugata. Continuare a rimestare e se l’impasto non è molto consistente unire ancora qualche pò di farina. Cuocere a mezze cucchiaiate il composto ottenuto, nell’olio bollente e man mano che i “fricieu” vengono a galla, girarli, poi scolarli e spolverizzarli di zucchero.

Altri dolci del periodo sono i Torcett estremamente diffusi in Piemonte, sono biscotti di farina, burro, zucchero, uova, modellati a forma di anello e cotti in forno previa spolverata di zucchero.

La loro preparazione è illustrata nel “Confetturiere Piemontese” del 1790.

Sono tanti i dolci delle grandi occasioni, il più classico è il Bonet, emblema della tipicità territoriale.

Il dolce è costituito da un budino morbido fatto con uova, latte, cioccolato in polvere, amaretti pestati e facoltativamente caffé o Rhum.

Questo dolce prende il nome dallo stampo in cui cuoce, a forma di berretta a calotta svasata che in piemontese viene appunto definita “Bonet”.

Le pesche ripiene e cotte al forno sono un’altra prelibatezza della tradizione piemontese.  Le pesche, spaccate in metà e snocciolate, vengono farcite con un composto di amaretti, cioccolato, burro, zucchero, uova e poi cotte fino alla glassatura superficiale.

Alri dolci più moderni ma oramai radicati sono il Monte Bianco fatto con crema di castagne lessate arricchita di cioccolato e servita con panna montata.

ed il Mattone dolce formella di biscotti secchi alternati a strati di cioccolato,

o, ancora, il Salame del Papa che è un semifreddo cilindrico di cioccolato e biscotti sbriciolati, che tagliato a fette assume l’aspetto di salame.

Bene, avendo scritto così tanto di dolci e con tutte queste immagini, mi sa che oggi pranzerò iniziando proprio dai dolci!!!

Auguro un buon Carnevale a tutti e una bella festa a Spigno Monferrato!