I benefici dell’autunno

Sul tronco della quercia cadono le prime foglie.  L’estate ci ha da poco lasciati ed ora invece di scappare dai raggi del sole li cerchiamo e quando ci colpiscono siamo contenti.

La luce più tenue fa pensare ai primi freddi. Ed il caminetto è già entrato in funzione.

La raccolta dello zafferano è iniziata anche se un pò in anticipo …

Ho già parlato a lungo l’anno scorso dello zafferano perchè è una spezia fantastica sotto tanti punti di vista.Vi ricordate i miei 3 capitoli? Guardate che belli sia i fiori sia i favolosi pistilli rossi qui sopra.  Mi emoziono.

Avrei potuto scriverne molti di più ….

Ma in autunno ci sono ancora dei fiori che possono essere di grande beneficio per prevenire tanti disturbi legati all’umidità; come i fiori di malva, salvia, o erica. Quest’ultima vanta assidue frequentatrici dei suoi fiori …. le api.  Fare un bagno con le sommità fiorite dell’erica dicono essere un potente antireumatico e decongestionante della pelle. Ringiovanisce i tessuti, in particolare le cellule dei vasi sanguigni.  Fate quindi un decotto di sommità fiorite di erica (200 g in 3 litri d’acqua) e versate il decotto nella vasca da bagno.  Ma prima bevetene 1 o 2 tazze: vi sentirete rigenerati.  Questo decotto è utile anche per chi è sottoposto ad attività lavorative stressanti. E se la sera aggiungete anche dei fiori lilla di malva e dei fiori blu di salvia, vi depurerete. Due tazze la sera prima di dormire di questi 3 fiori avrete un portento contro i mali d’autunno, depurerete il circolo, i reni, la bile, l’intestino ed anche le gengive!

Ma anche le zucche di varie specie e varietà: dalle piccole a quelle gialle che possono arrivare a pesare anche 30-35 Kg, alla zucca rossa di Etampes che può superare i 50 Kg, alla zucca a turbante, a quella pasticcina ……; hanno tutte proprietà nutritive, sedative, rinfrescanti, emollienti, lassative e diuretiche. E soprattutto pochissime calorie! Quindi cosa di meglio di un bel risotto alla zucca o di un minestrone con zucca o semplicemente di fette di zucca cotte al forno con pò di EVO, sale ed un rametto di rosmarino.

E non dimenticatevi dei semi di zucca che ubriacano le anatre che ne sono ghiotte.  Noi, invece, con i semi possiamo preparare un’orzata.  Ad esempio i semi di zucca assieme a quelli del cetriolo e del melone fanno parte delle “4 semenze fredde” alle quali gli antichi attribuivano virtù anafrodisiache. Oppure in emulsione che si ottiene facendo cuocere in acqua o latte i semi sgusciati e triturati e sembra essere altamente calmante e rinfrescante (insonnia, dolori delle infiammazioni urinarie).

E buon autunno a tutti!