Zucchini verdi e gialli: tante gustose ricette …

E’ finalmente arrivata la stagione delle zucchine verdi e gialle, le mie preferite.

La mattina dalla finestra della cucina intravvedo un tappeto giallo dei loro fiori e la poesia lascia subito il posto alla pancia … che buoni i

 e le

lessate al dente alcune zucchine, tagliatele a metà per il lungo ed eliminate una buona parte della polpa bianca. Farcite le “barchette” così ottenute con un impasto di prosciutto cotto, avanzi di lesso, o di arrosto tritati finemente (io non ho quasi mai avanzi di lesso o di arrosto, quindi, sovente, salto questo passaggio) a cui aggiungerete un uovo, prezzemolo tritato e Parmigiano grattuggiato; se l’impasto dovesse essere troppo asciutto aggiungete mollica di pane bagnata nel latte o un cucchiaio della polpa lessata. Mettete quindi in una teglia, irrorate con un filo d’olio e passate in forno caldo per 20 minuti.  Saranno ottime servite sia calde che fredde!

Ecco un’altra ricetta che ho trovato squisita, le 

1 kg di zucchine, farina di mais, farina bianca, olio per frittura (io utilizzo quello di arachidi), 1 cipolla, salvia, 1/2 litro di aceto bianco, 1 litro di acqua, sale fine, sale grosso.

affettate le zucchine dello spessore di 2 mm (chi ha l’affettatrice parte avantaggiato). Impanate le fette in un miscuglio delle due farine. Scaldate abbondante olio e friggetele poco alla volta senza mai abbassare la temperatura dell’olio, per evitare che risultino flaccide e unte. Disponete man mano in un contenitore e salate tutti gli strati.

tritate la cipolla e mettetela in un tegame capiente con un poco di olio, l’aceto, l’acqua e una manciata di sale grosso. Fate bollire per 5 minuti, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

Versate quindi la marinata sulle zucchine assicurandovi che entrambe le preparazioni siano fredde. Coprite con la pellicola e mettete in frigo a riposare per alcuni giorni prima di servire.

Una variante molto interessante è la 

Trattasi di un tipico piatto estivo molto usato in campagna perchè si poteva conservare bene in tempi in cui le case di campagna non erano dotate di frigorifero ma utilizzavano solo il pozzo o le cantine. Era il tipico pranzo che si portava al lavoro quando i campi erano lontani dall’abitazione.

1 kg di zucchini, 6 uova, EVO, farina, aceto di vino bianco, un mazzetto di salvia, 4 spicchi di aglio, sale.

Tagliate gli zucchini, per lungo, a fette sottili. Infarinateli e friggeteli in olio bollente. Fate cuocere, nell’olio, le uova in padella facendo attenzione a non rompere il tuorlo quando le girate. Mettete in un contenitore alternando uno strato di zucchini ed uno strato di uova. In due cucchiai di olio fate soffriggere l’aglio e la salvia per poi versare sopra un bicchiere di aceto e tre bicchieri di acqua, regolate di sale e quando bolle versate il tutto sulla carpionata. Lasciate raffreddare e mettete in frigorifero per un paio di giorni prima di consumarla.

Queste due ricette sono simili ma non identiche io le ho provate entrambe seguendole alla lettera ed il risultato è stato due ottime pietanze.

Ma non dimentichiamoci del primo piatto: 

500 gr di zucchini piccoli con il loro fiore, 50 gr di burro, 1 scalogno, 1 etto di ricotta. Per la pasta: 500 gr di farina 00, 4 uova, 2 cucchiai di EVO, sale.

Preparate le tagliatelle vale a dire mescolate la farina con le uova e l’olio ed impastate fino ad ottenere una pasta ben liscia e compatta. Tirate la sfoglia (con il mattarello o con la macchina apposita) e tagliate le tagliatelle sottili. A questo punto tritate lo scalogno e fatelo rosolare nel burro con l’aggiunta di due cucchiai d’acqua. Tagliate a fette rotonde e finissime gli zucchini, fateli cuocere con lo scalogno e quando sono cotti aggiungete i fiori degli zucchini tagliati molto fini alla “julienne”. Fate cuocere le tagliatelle e, una volta scolate, fatele saltare nella padella del condimento per poi  mantecare con la ricotta.