Nel cuore della Val Bormida, il Borgo di Spigno Monferrato si raccoglie attorno all’antico sito fortificato del castello medioevale.
Costruito su uno sperone di roccia fra due corsi d’acqua offre scorci bellissimi sulla campagna del Monferrato fino alla catena delle Alpi Marittime. Qui passava la romanica Via Emilia, che collegava Acqui Terme con vado Ligure e qui, nel 991, venne fondato il principale centro monastico dell’Alto Monferrato, l’abbazia di San Quintino.
I calanchi in tufo, le colline ricche di vigneti, castagneti e noccioli, fanno da sfondo a quest’area disseminata di borghi storici con nuclei rurali che hanno conservato le proprie tradizioni contadine.
Spigno e la regione sono fruibili in tutte le stagioni dagli amanti della buona cucina, delle tradizioni e del vivere sano a contatto con la natura.
Spigno ha un campo di pallapugno ed una squadra, la Pro Spigno, che dal 1988 partecipa con successo ai campionati italiani.
Non lontano, nel torrente Valla, è praticata anche la pesca d’acqua dolce.
Per gli amanti del golf e dell’equitazione, Acqui Terme ospita un campo da golf ed un centro ippico. Gli amanti del tennis potranno usufruire del campo sintetico di Spigno.
Le possibilità di praticare numerose e diverse attività outdoor sono molteplici: dal trekking al fitwalking (brisk walking, nordic walking, breathwalk), dal tennis al golf, dall’equitazione alle passeggiate a piedi ed in bicicletta.
Tanti gli itinerari naturalistici attorno a Spigno, suggeriti da i Percorsi Verdi ai quali si aggiungono le proposte di escursione della Provincia di Alessandria.
Sono quindi possibili colorate e piacevoli escursioni per scoprire le antiche strade ed i sentieri del territorio di Spigno Monferrato e della Comunità Montana.
Uno di questi sentieri porta a Bergagiolo dove vi accoglieranno, in stagione, i profumi dei campi di lavanda e di altre erbe officinali che sono raccolte e lavorate per la produzione di oli essenziali dalla società cooperativa Agronatura.
Altre emozioni forti e coloratissime può regalarvele il palio d’Asti e la visita dei Castelli del Monferrato. Il Monferrato, infatti, è un paesaggio di colline di vigneti punteggiate da castelli. Dai più lontani da Villa Cheti, come il Castello dei Paleologi a Casale, il Castello di San Giorgio di Monferrato costruito per sbarrare l’ondata saracena che minacciava il Piemonte nel X secolo, o l’antico Maniero di Vignale Monferrato. A quello di Camino, conosciuto per i suoi bei saloni affrescati. Altri affreschi interessanti potrete ammirarli al Castello di Lignano mentre uno dei più bei panorami del Piemonte è invece offerto dal Castello di Uviglie presso Rosignano Monferrato. Avvicinadosi a Villa Cheti, l’Ovadese ha altrettanti interessanti Castelli medievali quali: Rocca Grimalda, Orsara Bormida, Tagliolo, Trisobbio, Cremolino, Morsasco.
Il Castello di Prasco il cui nucleo originario del XII secolo è poco distante dal Giardino Botanico dei Mandorli, vale una visita. Infine, sempre più vicino a Villa Cheti, il Castello di Monastero Bormida, di cui la foto qui sotto.
Anche le Torri di Avvistamento che sorgono sulle colline intorno a Spigno possono essere meta escursionistica e culturale interessante perché vi aprirà scorci di paesaggi verdissimi ed incontaminati.
Come la Torre di Merana o quella di Denice, il Castello e la Torre di Roccaverano, la Torre di Vengore ed il comune di Mombaldone, piccolo gioiello del Medioevo cinto dalle mure originarie ed infine il Castello ed il Torrione difensivo del borgo medioevale di Ponti, il paese delle 5 chiese.